Risoluzione consensuale contratto locazione

La risoluzione consensuale del contratto di locazione rappresenta uno degli atti importanti che regolano il rapporto tra affittuario e proprietario di un immobile e necessita quindi della massima attenzione, dato che tale rapporto deve essere gestito con grande cura e precisione proprio per evitare delle potenziali situazioni negative.

Un rapporto particolare

Per prima cosa occorre sottolineare come questo rapporto sia contraddistinto da diverse leggi.

Il contratto di affitto, specialmente quello a scopo abitativo, si contraddistingue per essere piuttosto vario e generalmente si tratta di tre tipologie che necessitano di essere sottoposte ad attenta analisi.

Nella maggior parte dei casi questo deve avere una durata pari a quattro anni con la possibilità di rinnovo per tre.

Questo permette al proprietario del locale di scegliere se rinnovare al contratto a quell’inquilino oppure se cercarne un altro, magari maggiormente adeguato alle sue esigenze.

La seconda formula è maggiormente breve e prevede un rinnovo biennale dopo il primo contratto di tre anni.

Infine, per i locali commerciali o comunque in base alle esigenze del proprietario del locale, il contratto potrebbe essere della durata di un anno con rinnovo annuale.

Come si conclude il contratto

Il contratto di locazione è soggetto alle esigenze delle due parti in causa, quindi questo deve essere necessariamente sottoposto a una registrazione grazie alla quale è possibile fare chiarezza ed evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale.

Bisogna anche considerare un ulteriore dettaglio, ovvero il fatto che questo contratto necessita di essere registrato e il metodo di risoluzione deve essere noto a entrambe le parti.

Questa procedura può avvenire in ogni momento, a patto che entrambe le figure coinvolte nello stesso diano un preavviso all’altra.

La risoluzione consensuale

Per evitare potenziali situazioni negative, che potrebbero avere un cattivo impatto sul rapporto tra cliente e proprietario del locale, occorre porre in chiaro le condizioni di risoluzione consensuale, in maniera tale che il risultato finale possa essere realmente sinonimo di massima soddisfazione per entrambe le parti.

In questo caso, quando si vuole concludere tale rapporto, assume la massima importante compilare il modulo RI.I che deve essere consegnato all’ufficio dove è stato registrato il contratto di locazione.

La modulistica può essere facilmente reperita online senza alcuna difficoltà e permette a tutti gli effetti di concludere questo determinato rapporto.

Generalmente chi vuole chiudere il contratto di locazione ha tempo un mese di preavviso, grazie al quale è possibile evitare anche di dover pagare i vari oneri che gravano su un comportamento completamente errato.

Quindi il modulo di chiusura del contratto deve essere necessariamente compilato con anticipo proprio per prevenire una serie di potenziali complicanze, facendo in modo che il risultato finale possa essere definito come ottimale.

Ecco, quindi, come procedere per concludere tale contratto in maniera consensuale.